Numero 169 - Settembre 2019
Articoli di questa rubrica
Editoriale
Filo rosso
Che il messaggio politico sia fatto passare attraverso emotività e suggestioni non è una novità. Ma la rilevanza di questi aspetti nel periodo storico attuale è impressionante: si fanno passare fischi per fiaschi con una disinvoltura e una facilità sorprendenti. La classe dominante ha trovato davvero il linguaggio giusto per non farsi smentire, o si tratta di una bolla destinata a sgonfiarsi?
CINA
Ancora una volta, alla ribalta la più grande produttrice al mondo di componenti elettrici ed elettronici per computer ed altre attrezzature (tablet, cellulari, smartphone, etc.) utilizzate dai produttori originali, la cinese Foxconn. Tra le tante prodezze di questa multinazionale del crimine, spiccano un paio di innovazioni…
Altro che “aiutiamoli a casa loro”!
{{Il 5 settembre nel porto di Livorno è morto un giovane marittimo filippino mentre lavorava alla murata di una nave da crociera. Nella triste classifica dei morti sul lavoro, i marittimi non sono certamente l’ultima categoria. Il 25 giugno, in occasione della Giornata mondiale del marittimo, il segretario nazionale della Uil Trasporti diceva: “Negli ultimi anni si sta registrando una vera e propria strage di marittimi, che non conosce tregua”. I mesi successivi non hanno fatto che confermare questa affermazione. Di seguito riportiamo la presa di posizione di un delegato sindacale della Cgil del porto di Livorno con la quale concordiamo pienamente.}}
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