Marchionne presenta il nuovo piano industriale di Fca
Nell’odierna gara tra chi le spara più grosse, in cima al Palmares c’è sicuramente Marchionne. Il 5 maggio scorso, l’a.d. Fiat, oggi Fca, ha presentato a Detroit il nuovo piano industriale 2014-2018.
Eccone una breve sintesi. Nel mondo, si punta a vendere annualmente 1,9 milioni di Jeep a partire dal 2018, il 160% circa in più delle 732.000 vendute nel 2013. Solo in Italia, lo stabilimento di Melfi dovrebbe produrre 200.000 Suv. Le vendite annue delle vetture a marchio Chrysler dovranno diventare 800000 rispetto alle 350.000 del 2013. Per quanto riguarda il marchio Fiat, si punta a vendere globalmente nel 2018 1,9 milioni di vetture (1,5 milioni quelle vendute nel 2013). In Italia, il target è di 500.000 vetture per il 2018 a fronte delle 373.000 immatricolate nel 2013. E, ciliegina sulla torta, si annunciano ben 8 modelli Alfa Romeo tra il quarto trimestre del 2015 e il 2018, anno in cui si raggiungerà l’obiettivo di 400.000 vetture vendute contro le 74.000 del 2013.
Un piano fantastico, così fantastico tanto da essere bocciato, due giorni dopo, persino dalla Borsa di Piazza Affari con il crollo del titolo dell’11,7%. A sollevare dubbi sulla credibilità del piano sono due autorevoli quotidiani finanziari, il Wall Street Journal ed il Financial Times, secondo cui gli investitori si chiedono come Marchìonne riuscirà a finanziarlo, visto che non si spiega dove troverà i 55 miliardi di euro (10 soltanto per l’Italia) necessari a centrare obiettivi che definire ambiziosi è perlomeno eufemistico. Tanto più se è vero che nell’ultimo trimestre l’utile netto di Fca è sceso a 101 milioni di dollari e l’indebitamento è aumentato a 4 miliardi di dollari. Gli unici a credere alle fantasticherie dell’a.d. sono stati Fim, Uilm e Fismic, che non hanno esitato un secondo ad esprimere il loro fervido sostegno al piano di Fca definito "un libro totalmente nuovo", parafrasando così quanto affermato dallo stesso Marchionne e mostrando anche in questo la loro meschina sottomissione al padrone.
D’altra parte, chi potrebbe dar credito ad un millantatore recidivo come Marchionne? Il suo piano industriale 2010-2014, meglio noto sotto il nome di Piano Fabbrica Italia, era anch’esso costellato di roboanti promesse puntualmente non mantenute. Basti citare alcuni dati. Il gruppo Fiat avrebbe dovuto raddoppiare la produzione di auto nel mondo per un totale di quasi 4 milioni di vetture. Solo in Italia si sarebbe passati dalle 650.000 del 2010 a 1,4 milioni del 2014. Obiettivi centrati? No di certo per l’Italia. Si è già detto che le vetture Fiat vendute in Italia nel 2013 furono solo 373.000, addirittura il 9,94% in meno sul 2012. Si puntava a vendere nel 2014 ben 350.000 Alfa Romeo, se ne sono prodotte invece soltanto 74.000. Incapacità di Marchionne? L’a.d. non è più incapace di altri managers della concorrenza. Egli, come i suoi omologhi, gestisce gli interessi dell’azienda per cui lavora nella logica del profitto, una logica che oggi si esprime in una forte accelerazione della forma assunta dal sistema capitalistico da almeno un secolo, quella dell’internazionalizzazione del capitale finanziario, a cui quello produttivo è legato e subordinato. A Marchionne e agli altri azionisti di Fca, oggi più che mai, e ancor di più in un contesto di gravissima crisi mondiale che obbliga i capitalisti a confrontarsi nell’arena di una spietata competizione mondiale, interessa molto di più un rialzo del titolo in Borsa che una vettura venduta! Forse è proprio qui il motivo della bocciatura del piano di Fca da parte degli analisti e della Borsa stessa: Fca è un gruppo sempre più inserito nel campo finanziario e, come tale, da contrastare con i mezzi tipici della speculazione finanziaria.
Che Marchionne sappia fare il suo mestiere è dimostrato dall’impegno, a cui di certo non è mai venuto meno, volto a sfruttare di più i lavoratori. Già nel 2010 partì il modello Pomigliano, un contratto che l’anno dopo fu esteso a tutti i lavoratori del gruppo Fiat allo scopo di metterli sotto ricatto permanente. Le condizioni di lavoro peggiorarono con l’aumento dei ritmi e dei turni, la riduzione delle pause, il divieto di sciopero contro le materie contemplate dal contratto, ecc. Oggi, come nel 2010, il nuovo piano di Marchionne assicura che nessun lavoratore sarà licenziato, nessuno stabilimento sarà chiuso, e promette investimenti per Pomigliano, Melfi, Mirafiori, Grugliasco e Cassino. La realtà è ben diversa ed è sotto gli occhi di tutti. Gli stabilimenti di Termini Imerese e Irisbus sono stati definitivamente chiusi. A Mirafiori si lavora tre o quattro giorni al mese. Qui come in molte altre realtà il ricorso alla cassa integrazione continua ad essere massiccio. Dall’aprile scorso, i sindacati, esclusa la Fiom, hanno siglato un accordo a Pomigliano che applica a 2000 operai i cosiddetti contratti di solidarietà, quelli che le direzioni sindacali tutte, compresa la Fiom, spacciano ipocritamente come valida alternativa alla cassa integrazione. In realtà si accetta un orario ridotto del 40% con un salario anch’esso ridotto in proporzione. Si illudono i lavoratori facendo loro credere che così si potrà uscire dalla crisi, mentre l’unica a guadagnarci è la Fiat sia in termini economici che in quanto a rapporto di forza. Operai meno pagati sono operai più deboli perché più ricattabili.
M.I.
Articoli più recenti
-
Nella stessa rubrica
- CON I GIOCHI DI PRESTIGIO NON SI CREANO POSTI DI LAVORO!
- Abbasso il nazionalismo, viva l’internazionalismo!
- Un’altra sberla al facile ottimismo
- Archiviata la denuncia contro Antonini
- Ma a noi quanto ce ne tocca?
- NON E’ CRISI PER TUTTI
- La lotta vincente dei facchini alla Tnt di Teverola
- È questo il “lavoro” che Renzi promette?
- Chi ha vinto la vertenza Electrolux?
- PRECARI PER LEGGE
- Non è un incidente, è un crimine
- Gli operai muoiono, i profitti crescono
- Bosnia: inondazioni e conseguenze della guerra
- La violenza di Boko Haram e quella dello Stato
- CENT’ANNI FA "LA SETTIMANA ROSSA"
Navigazione
- Home
- Contatti
- Mappa del sito
- Riassunto
-
Ricerca
-
- Home
- "L’Internazionale"
- Attualità
- Dieci anni fa: la strage della Thyssenkrupp di Torino
- Disastro ferroviario in Puglia: di chi sono le colpe?
- Quando la barbarie del mondo ci raggiunge
- Un massacro atroce ed inqualificabile
- I lavoratori hanno i loro propri interessi e le loro proprie rivendicazioni!
- Un Primo Maggio 2013 operaio, comunista, internazionalista!
- Prima di tutto “salvare” i lavoratori !
- PRIMO MAGGIO 2012
- La bancarotta storica del capitalismo
- È possibile un’altra politica!
- Che cosa cambia per noi?
- Crisi o non crisi dobbiamo vivere!
- Miracoli italiani
- Perché si continua a morire di lavoro?
- Documenti
- Il Giornale
- Anno 2021
- Numero 176 - Febbraio 2021
- Chi sono i veri garantiti
- Condizioni di lavoro inaccettabili
- Egitto: a dieci anni dalla "primavera araba"
- I difensori del popolo italiano in azione
- Il partito italiano della rivoluzione mondiale
- Il triste bilancio dei morti sul lavoro
- La lotta delle operaie “contrattiste” alla Piaggio
- Per uno Stato operaio
- PSA-Fiat-Chrysler: un gigante capitalista di fronte a 400.000 lavoratori
- Quale sanità pubblica?
- QUANDO LA PANDEMIA RENDE PIU’ RICCHI
- SE QUALCUNO MORIRA’...
- Un amico scomparso
- Un governo di “salvezza nazionale” degli industriali e dei banchieri
- Vaccini: lo spreco della concorrenza e della proprietà privata
- Numero 176 - Febbraio 2021
- Anno 2020
- Numero 175 - Dicembre 2020
- Alle prese con la seconda ondata della pandemia
- Covid e diritto al pasto
- I candidati del Working Class Party
- I cosiddetti garantiti del pubblico impiego
- I primi passi della controrivoluzione stalinista
- I “privilegiati” dell’emergenza Covid
- Il contributo della borghesia italiana alla speculazione mondiale
- La guerra civile divampa
- La pandemia non frena la corsa ai profitti
- La “questione sociale” è tutto
- PORTE APERTE AL VIRUS...IN VAL SERIANA E OLTRE
- “IL CORAGGIO DEL FUTURO” DEVONO AVERLO I LAVORATORI
- Numero 174 - Settembre 2020
- Due milioni di disoccupati non possono aspettare!
- Gli insegnamenti di una lotta
- L’ENNESIMO “GIÀ’ VISTO” DELLE ACCIAIERIE JSW
- La classe operaia nella crisi politica
- LA SCUOLA NON E’ UN EVENTO
- La vendemmia e i suoi padroni
- Libano: l’esplosione nel porto di Beirut riaccende la rabbia popolare
- L’occupazione delle fabbriche
- Ricchi sempre più ricchi
- Trotsky assassinato, ma non le sue idee!
- Un’estate da dimenticare al porto di Livorno
- Numero 173 - Giugno 2020
- La lotta dei lavoratori di Porto 2000
- A un secolo dalla rivolta di Ancona
- AL LAVORO SENZA CARTELLINO
- Alle Officine Meccaniche Cerutti tutto è come prima, anzi peggio
- I marittimi abbandonati nei porti di mezzo mondo
- IL LAVORO AL TEMPO DEL COVID
- La direzione si serve del virus per attaccare gli operai
- Le responsabilità dei governi nella tragica situazione dei migranti
- No ai licenziamenti, ripartizione del lavoro tra tutti!
- Per una difesa collettiva dalla disoccupazione
- Prendere i soldi dello Stato… per pagare gli azionisti
- Si tratta di proteggersi dalla rovina!
- Una rivolta contro il razzismo e la violenza della polizia
- UN’IPOTECA SUL FUTURO
- Crisi coronavirus - supplemento - Aprile 2020
- Numero 172 speciale - Aprile 2020
- "Il capitalismo, un morto vivente che cammina"
- Gli Stati in aiuto al sistema finanziario
- I lavoratori non devono morire per gli industriali!
- Laboratori farmaceutici: preoccupati per la salute... dei loro profitti
- Risparmi criminali sulla ricerca
- Una situazione sanitaria scandalosa
- Una strage annunciata
- Virus senza frontiere, epidemie nazionali
- Numero 172 - Febbraio 2020
- "Siamo orgogliosi di avere alzato la testa"
- "Solidarietà"... per salvare i profitti del gruppo
- Alla scuola del grande sciopero
- ANCORA QUATTRO MESI…E POI?
- Contro la riforma delle pensioni, i lavoratori in lotta
- Dicembre 1969, la “strage di Stato” di Piazza Fontana
- Gli sfruttatori del mondo si riuniscono
- Il vero confine divide le classi, non le nazioni
- Le colpe che lo Stato non confesserà mai
- Piemonte: un’ “emergenza occupazionale e salariale” sulle spalle dei lavoratori
- Rapporto Oxfam: un sistema capitalista sempre più disuguale
- Si scambiano i virus, ma le cure?
- Numero 175 - Dicembre 2020
- Anno 2019
- Numero 171 - Dicembre 2019
- 750 posti di lavoro a rischio
- A PROPOSITO DI MERITOCRAZIA….
- A TARANTO COME A PIOMBINO E COME ALTROVE, PAGANO I LAVORATORI
- Cinquant’anni fa: 1969, l ’"autunno caldo" della classe operaia
- Classe dominante e classe dominata
- Due padroni, una sola classe operaia
- Iran: esplode la rabbia contro il regime
- L’inizio di una risposta agli attacchi di governo e padroni
- LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
- Per una risposta operaia alle crisi aziendali
- Valutazione per “migliorare le prestazioni”?
- Ventimila edicole chiuse in dieci anni
- “Numeri irreversibili” che devono diventare uomini
- Numero 170 - Ottobre 2019
- DI LAVORO SI CONTINUA A MORIRE
- Ecuador: Il ruolo sporco del FMI
- Ecuador: la rivolta costringe il governo ad un passo indietro
- Errata corrige
- Fuori dalle regole del gioco del capitalismo!
- IL GIOCO DELLA POLITICA SULLA PELLE DEI MIGRANTI
- In difficoltà, Erdogan ha bisogno di una guerra
- LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABORTO LIBERO E SICURO
- La guerra in Siria: un caos di cui l’imperialismo è responsabile
- L’assurda proprietà privata del globo terrestre
- Ottobre 1949, la nascita della Repubblica Popolare Cinese
- Stati Uniti - Europa: la loro guerra commerciale non è la nostra
- Thomas Cook: l’irresponsabilità del capitalismo ordinario
- Un nostro lutto: Massimo Iberti
- Numero 169 - Settembre 2019
- L’incontro dei briganti che governano il mondo
- A PROPOSITO DI MIGRAZIONI
- Algeria: niente pausa estiva per il movimento popolare
- ANCORA UNA TRAGEDIA SUL LAVORO NEL PORTO DI LIVORNO
- Brasile: l’Amazzonia brucia
- Come animali domestici
- CONTRO LE CHIACCHIERE E LE BUGIE, LA PAROLA D’ORDINE E’ORGANIZZAZIONE
- El Salvador: sotto giudizio per aver perso il suo bambino
- I governanti europei uniti nella caccia al migrante
- I lavoratori dell’Ilva prigionieri della crisi politica
- Lacrime di coccodrillo per spegnere gli incendi
- LO SFRUTTAMENTO NON HA LIMITI
- Rischi inaccettabili
- Un governo “rispettabile” al servizio degli stessi padroni
- Numero 168 - Luglio 2019
- 14 giugno, lo sciopero delle donne
- Con i bibliotecaridell’Università in lotta
- Il grande manganello americano
- IL LAVORO RENDE POVERI?
- Il massacro di piazza Tienanmen
- Il movimento popolare di fronte alle manovre politiche
- Istinto democratico e imperialismo
- La condizione dei proletari della ristorazione tra inganni mediatici e amara realtà
- La regionalizzazione contro l’unità dei lavoratori
- La serie inesorabile delle morti sul lavoro
- Le elezioni europee e la necessità di un partito di classe
- Maestre dei nidi di Torino in lotta
- Per i padroni siamo tutti…immigrati!
- UN REDDITO VERO PER I LAVORATORI STAGIONALI
- Numero 167 - Maggio 2019
- Amianto, un crimine del capitale
- Contratto Fca. Un accordo irricevibile per i lavoratori
- Gaïd Salah cerca di porre fine alla protesta
- I cantonieri denunciano di lavorare in totale insicurezza
- IL CONGRESSO DI QUALI FAMIGLIE
- Issad Rebrab, un padrone che chiede agli operai di sostenerlo
- La Fca di Pomigliano licenzia un operaio Fiom
- Le non risposte del Consiglio metropolitano ai cantonieri
- Libia: rivalità politiche, milizie e oro nero
- L’antifascismo non basta
- RIPARLIAMO DI RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO
- SALARIO MINIMO E SALARIO REALE
- Sei un contestatore? Ti licenzio!
- SOLIDARIETA’ CON I MEDICI IN LOTTA CONTRO IL “FEDERALISMO SANITARIO”
- Un freno allo sfruttamento del lavoro
- Una lista comunista rivoluzionaria alle europee
- Numero 166 - Marzo 2019
- Basta con le false chimere dei piani industriali di Fca
- Bisogna tornare alla lotta!
- Due morti sul lavoro, non è la fatalità
- I lavoratori delle pulizie contro l’aumento dei carichi di lavoro
- IL GOVERNO PREFERISCE SAN FERDINANDO
- Il movimento popolare e i motivi della rabbia
- IL PARADOSSO DEI SALARI
- Interventismo statale a sostegno dei padroni
- La forma concreta del potere proletario
- Marzo 1919: la fondazione dell’Internazionale Comunista
- Niente di nuovo sul fronte padronale
- Protesta contro i ritmi infernali
- Sciopero compatto allo stampaggio della Fca di Pomigliano
- Una finta contrapposizione nasconde la stessa politica antioperaia
- Numero 165 - Febbraio 2019
- Carognaggine istituzionale
- DAL BALCONE ALLA REALTA’
- Elemosine elettorali
- Il mercato della carne proletaria nel polo logistico dell’Oltrepò Pavese
- IL NULLA DIETRO LA SCENEGGIATA DELLA POLITICA
- Il ritorno della destra non salverà le classi popolari
- Il “Piano Italia” di Fca post-Marchionne nel solco della continuità.
- La lezione delle crisi
- La rabbia dei gilet gialli rimane
- Rosa Luxemburg: socialista, rivoluzionaria, internazionalista
- Stipendi e condizioni di lavoro inaccettabili
- Un veleno chiamato Brexit
- Numero 171 - Dicembre 2019
- Anno 2018
- Numero 164 - Dicembre 2018
- A Vienna migliaia in piazza contro il governo di destra
- ANCHE LA SICUREZZA E UN’OPINIONE
- BOCCIA RICHIAMA TUTTI ALL’ORDINE
- Con il movimento dei “gilet gialli” si fa strada la rabbia delle classi popolari
- Decreto sicurezza: primi effetti concreti
- Il compito è sempre quello
- Il governo ungherese messo in discussione dalla piazza
- L’opposizione comunista in URSS – I trotskisti
- Novembre 1918: la rivoluzione in Germania
- Pernigotti, il racconto padronale
- Qualche crepa nel muro del Jobs act
- Resistere, organizzarsi e lottare
- Spagna: l’estrema destra nel Parlamento andaluso
- Numero 163 - Novembre 2018
- 430.000 LAVORATORI AGRICOLI IRREGOLARI
- Armi e quattrini
- Hanno abolito la povertà?
- Il discredito dei partiti al potere
- Invisibili ma indispensabili
- La “riforma”Pillon contro le donne e i bambini
- Leggi, padroni e black list
- Nessun credito ai portavoce “populisti” del capitale!
- Prima gli italiani?
- Razzismo, una merce a buon mercato
- Un macello da ricordare per quello che fu
- UNA CAMPAGNA ISCRITTI SEMPRE PIU’ DIFFICILE
- Numero 162 - Settembre 2018
- Aggressione razzista a Mortara, la barbarie avanza quando la coscienza di classe cede terreno
- Dagli all’immigrato!
- Dalla crisi dei “subprimes” alla crisi tout court
- I 140 operai della Comital sono senza paga da giugno
- Il crollo della moneta, pagato dalla popolazione
- Il frutto marcio di una società marcia, e un pericolo per tutti i lavoratori
- Il vero cambiamento necessario
- JINDAL VUOLE “UN INVESTIMENTO DI SUCCESSO”…
- La vergogna del razzismo di stato
- Le donne non vogliono tornare indietro
- Poche riflessioni sulla caduta del ponte Morandi
- QUALE DIGNITA’?
- Settembre 1938, la fondazione della Quarta internazionale
- Numero 161 - Luglio 2018
- Chi è il nemico in casa nostra
- Dazi, populismo e protezionismo: in provincia talvolta le cose sono più chiare
- Fca. Stop alla produzione di Mito e Punto e ancora cassa integrazione
- Ferrovieri sempre decisi
- Il mondo dei Marchionne
- In sciopero i precari delle biblioteche dell’Università di Torino
- L’Europa fortezza condanna i migranti e tutti i lavoratori
- Liberalizzazione dell’aborto, una vittoria contro l’oscurantismo
- Mondiale di calcio: sport-spettacolo e fiera degli sciovinismi
- PAGHE DA FAME E VITA DA SCHIAVI
- Prima di Trump
- Quando i morti garantiscono gli investimenti
- Ricomincia la solfa contro i dipendenti pubblici
- Una parodia di rivoluzione
- Numero 160 - Giugno 2018
- Assicurazione gratuita a tutti i rider: un risultato delle loro lotte
- Futuro sempre più a rischio per i lavoratori di Fca
- I lavoratori alle prese con la logica spietata del padronato e le inconcludenti mosse delle dirigenze confederali
- La determinazione dei ferrovieri francesi
- La lotta dei rider di Deliveroo contro il cottimo
- La lotta paga. La Sacal ritira il licenziamento di un delegato Fiom
- Lo sciopero generale del maggio 68
- Medio Oriente: l’imperialismo pronto a provocare un nuovo conflitto
- SERVE UN’INIEZIONE DI REALISMO?
- Servitori vecchi e nuovi
- Torino
- Un appello agli immigrati
- UN FUTURO DA RIPRENDERE IN MANO
- Numero 159 - Maggio 2018
- Brasile: l’assassinio di una militante
- CAMBIA IL PADRONE, LA MUSICA NON CAMBIA
- Francia: i ferrovieri decisi a continuare lo sciopero
- Gaza: la volontà di uccidere dei dirigenti israeliani
- I Lavoratori di Italiaonline lottano contro il piano di tagli dei posti di lavoro
- Il giovane Karl Marx, un film di Raoul Peck
- Il Tribunale del lavoro conferma il licenziamento dei sei rider di Foodora
- La loro politica non risolverà i nostri problemi
- La rivolta degli studenti
- Ora e sempre dalla parte del popolo, alla bisogna…
- Posti di lavoro a rischio, azionisti sempre più ricchi
- Quando l’operaio diventa un povero
- Siria: intervento imperialista col pretesto di difendere le popolazioni
- Ungheria: la vittoria di Orban, demagogo senza scrupoli
- VECCHI TRADIMENTI, NUOVE ILLUSIONI
- Numero 158 - Marzo 2018
- Arroganza padronale al deposito locomotive di Pisa
- Contratti di solidarietà estesi ai lavoratori del Suv Levante. Aumentano gli esuberi
- I SALARI RIMANGONO AL PALO
- Il braccio di ferro alla Gdn di S. Cipriano Po
- L’ATTACCO CONTRO I FERROVIERI, UN ATTACCO CONTRO TUTTI I LAVORATORI
- La crisi sociale s’inasprisce
- La Fondazione Musei ritira i 28 licenziamenti
- La lotta dell’Embraco impone la sospensione dei licenziamenti
- Le gambe corte delle promesse elettorali
- Le prepotenze della Direzione alla Piaggio
- MA NON E’ UN CONTRATTO…
- Olimpiadi: oro per sponsor e cementificatori
- Prima dei robot
- Una nuova fase della guerra?
- Una società senza violenza e oppressione è una società senza capitalismo!
- Una sopraffazione impunita
- Numero 157 - Gennaio 2018
- Argentina: padroni seviziatori finalmente processati
- CONTENZIOSI LEGALI, QUERELE E ALTRE MISERIE
- Elezioni catalane, un successo per le due destre nazionaliste
- FACCE DI BRONZO …..
- Fca: boom di utili in America e cali produttivi in Europa. In Italia è sempre più fosco il futuro degli operai del gruppo
- Iran: la contestazione non è finita
- Irresponsabile, al capitalismo
- La Fondazione Musei Torino licenzia 28 lavoratori e parte la mobilitazione
- La “ripresa” riempie le tasche dei più ricchi
- Lotte di classe nel polo logistico di Stradella
- L’Embraco annuncia la chiusura della fabbrica e i licenziamenti collettivi
- L’opposizione comunista in URSS – I trotskisti Tomo 1 : 1923-1927, la lotta antiburocratica all’interno del partito bolscevico
- Quali investimenti in sicurezza?
- Segnali allarmanti
- Tenendo stretti i pugni per l’indignazione e la rabbia
- Trump e le grandi potenze, complici di Israele contro i palestinesi
- Un rivoluzionario che veniva dalla classe operaia
- Vecchie lezioni di politica
- Numero 164 - Dicembre 2018
- Anno 2017
- Numero 156 - Dicembre 2017
- Cantieri Marina di Carrara: ai padroni regali, ai lavoratori licenziamenti
- Cent’anni dopo, la lezione dell’ottobre 1917
- Chiude l’Ospedale Oftalmico di Torino
- Contro le violenze sulle donne e il sistema sociale che le genera
- Dagli scioperi può nascere una politica
- Dopo la serrata, il padrone dovrà pagare
- GLI ANNI DORATI DEI CAPITALISTI
- L’Unione europea, complice degli schiavisti
- Mezzo secolo di sfruttamento
- Ottobre 1917, Caporetto e la rotta dell’esercito
- Primo sciopero ad Amazon nel Black Friday
- RIBELLARSI È URGENTE E NECESSARIO
- Sei“rider” licenziati da Foodora intentano causa all’azienda
- Spagna: tra due nazionalismi, non c’è da scegliere
- Numero 155 - Ottobre 2017
- La giunta Appendino taglia il bilancio di 80 milioni
- Aggressioni al personale di bordo
- Crolla un pezzo d’intonaco all’istituto tecnico Quintino Sella: scuola chiusa
- I lavoratori degli appalti ferroviari in Toscana si mobilitano
- Il referendum in Veneto e Lombardia
- L’esecuzione di Sacco e Vanzetti
- LA CLASSE OPERAIA PAGA DEBITI NON SUO
- La vaccinazione è un importante progresso della medicina
- Licenziata per aver preso un gioco abbandonato tra i rifiuti
- Nazionalismo e movimento operaio
- Operaio della logistica di Fca Mirafiori muore sul lavoro
- Per cambiare il mondo, i lavoratori al potere
- Per gli operai non è un paradiso
- Per un blocco generale dei licenziamenti
- Prosegue l’offensiva di governo e padroni
- Sciopero alla Cartiera Burgo di Verzuolo contro i licenziamenti
- Spagna: tra due nazionalismi
- Numero 154 - Settembre 2017
- 21 - 26 agosto 1917: la rivolta operaia di Torino
- Che cos’è davvero la lotta di classe?
- DI PIU’ ALLE IMPRESE…DI MENO AI LAVORATORI
- Fca Serbia. Tre settimane di sciopero allo stabilimento di Kragujevac
- Il colpo di stato mancato di Kornilov
- Il girone dell’alternanza scuola-lavoro
- Macron all’attacco contro il mondo del lavoro
- Presidio ad oltranza alla Comital di Volpiano
- Spagna: dopo gli attentati a Barcellona e Cambrils
- UNA PROROGA INTERMINABILE
- Una “ripresa” costruita sullo sfruttamento
- Numero 153 - Luglio 2017
- Contro una politica che è al servizio del gran capitale
- Europa: i ministri si rimandano i migranti
- Fca. Più profitti per l’azienda, più sfruttamento per gli operai
- Gran Bretagna: la vita dei poveri costa poco
- Guadalupa: sciopero vittorioso dei braccianti delle piantagioni di banane
- I cattivoni dello sciopero del venerdì
- I VOUCHER ESCONO DALLA PORTA E RIENTRANO (PEGGIORATI) DALLA FINESTRA
- Il comitato disoccupati e precari di Pavia
- La maggiore fonte di instabilità
- Lavoratori in lotta contro i licenziamenti
- Le giornate di luglio: verso la reazione o una seconda rivoluzione?
- Un governo che dichiara guerra ai lavoratori
- UN MILIONE DI FAMIGLIE SENZA LAVORO
- UNA GUERRA DI LOGORAMENTO
- Numero 152 - Giugno 2017
- Aferpi naviga a vista
- Barcellona maggio 1937, un colpo di forza contro la rivoluzione
- C’E CHI LUCRA E CHI PAGA
- Fatima: il centenario degli “illuminati”
- I lavoratori dell’outlet di Serravalle hanno iniziato ad alzare la testa
- Il fallimento della classe dominante
- La lotta contro la disoccupazione non la fanno i governi
- Lo sciopero dei lavoratori dei musei di Torino
- L’attentato di Manchester e l’ipocrisia dell’imperialismo
- L’Europa e i disaccordi del G7
- MILLE DECRETI, MA IL CONTRATTO?
- Morti bianche in Piemonte. Ciò che le statistiche non dicono
- RICOSTRUIRE L’UNITÀ
- Russia 1917: Uno sciopero a Mosca
- Un buon segnale di combattività dai ferrovieri di Mercitalia
- Un presidio contro i licenziamenti alla Motta Alfredo di Cinisello Balsamo
- Numero 151 - Maggio 2017
- Alitalia: 6816 contro 3206 dicono No in un referendum che è in realtà un ricatto
- Alla Safim di None licenziamenti politici e denunce per aver scioperato
- Antonio Gramsci rivoluzionario comunista
- Ciò di cui si parla e ciò di cui non si parla
- Contratti "rumeni" per sfruttare i lavoratori dell’Oltrepò pavese
- Da un padrone all’altro, lo stesso sfruttamento
- FRA ESTERNALIZZAZIONI E LICENZIAMENTI
- Giunta Appendino: tagli a cinque stelle
- I BANCARI NON SONO BANCHIERI…
- IL CALVARIO DEI LAVORATORI APPALTATI
- Il primo nemico della pace è il capitalismo
- Infedele!
- La Pmt fallisce: per i lavoratori né salario né cassa integrazione
- Lavoratori delle pulizie in lotta
- Lenin: tutto il potere ai soviet!
- Licenziamenti allaOerlikon “per inabilità” al lavoro
- Questa non è solo l’America
- Tra una candidata d’estrema destra e un uomo del padronato
- Unità della stessa specie
- Vittoria risicata per Erdogan
- Numero 150 - Aprile 2017
- Arturo Toscanini
- Contro i partiti della borghesia, innalzare la bandiera rossa dei lavoratori
- Dalla Rivoluzione del 1917 al Termidoro stalinista
- DUE ANNI DI ATTESA, ZERO RISPOSTE
- Europeismo o sovranismo: un’alternativa tutta borghese
- Fiat Pomigliano e Mirafiori facce della stessa medaglia
- Fukushima: la popolazione continua a pagare
- Il faticoso processo di formazione di un mercato unico europeo
- Il fatto fondamentale
- Lenin: “questo governo non darà né la pace né il pane né la libertà”
- UN DIRITTO RICONOSCIUTO... E NEGATO IN PRATICA
- UNICOOP TIRRENO PRESENTA IL CONTO AI LAVORATORI
- Un’alternativa alla miseria e alla disoccupazione
- Numero 149 - Marzo 2017
- 2016 – DALLO STATUTO DEI LAVORATORI AI LAVORATORI CON IL VOUCHER
- 23 febbraio (8 marzo) 1917: l’inizio della rivoluzione russa
- Aggressione in stile mafioso-stalinista a Bergamo
- Gli interessi dell’imperialismo e la sorte dei migranti
- In un modo o nell’altro, la “stabilità” la otterranno
- La tacita, costante intesa dei padroni
- Le malefatte della dittatura e del colonialismo
- Lo sciopero dei minatori del rame
- Reggia di Venaria, i lavoratori dei servizi lottano contro i tagli del nuovo appalto
- Romania: Le manifestazioni fanno arretrare il governo
- Si riaccende il conflitto imperialistico in Ucraina
- Una politica possibile
- Numero 148 - Febbraio 2017
- A Pisa la Cooperativa Quadrifoglio licenzia i dipendenti
- BOOM DI LICENZIAMENTI NELL’ERA DEL JOBS ACT
- CAMBIARE IL SENSO DI MARCIA!
- Crisi politica e stabilità del potere
- Disastri poco naturali
- Il Soviet dei disoccupati di San Pietroburgo: un’importante esperienza storica
- Il veleno del razzismo e della xenofobia
- La Cgil si ostina a percorrere la via perdente dei referendum
- LAVORATORI CINESI IN LOTTA
- L’importanza delle proteste contro Trump
- NUOVI POVERI E RICCHI PIU’ RICCHI
- Quando l’imperialismo “sta con gli operai”
- Stati Uniti 1936-1937: la clamorosa vittoria dei lavoratori della General Motors
- Un barometro dello stato del mondo capitalista
- Un contratto che non convince
- Voucher ai mediatori culturali del Comune di Torino
- Numero 156 - Dicembre 2017
- Anno 2016
- Numero 147 - Dicembre 2016 - Gennaio 2017
- Alternanza scuola-lavoro nella continuità dello sfruttamento capitalistico
- ANCHE NOI SIAMO “IMMIGRATI”
- Approvare la Sanità integrativa?
- Che cosa fu la rivoluzione cubana
- Che cos’è il socialismo?
- CONTRATTI LEGGERI, ARMAMENTI PESANTI
- Il ritorno dei working poor
- La distruzione di Aleppo e la barbarie del mondo capitalista
- La vera piramide del potere
- Le attese tradite dei metalmeccanici
- Promemoria per le prossime elezioni
- Stati Uniti: con Trump, i grandi padroni nella stanza dei bottoni
- Numero 146 - Novembre 2016
- Erdogan nostalgico dell’epoca dei sultani
- I risultati dell’estrema sinistra
- Il “populismo” è l’ancora di salvezza del gran capitale
- La costituzione fuori dal mito
- Protesta delle lavoratrici delle mense scolastiche contro gli esuberi
- Sciopero dei sindacati di base a Milano
- SE IL CALL CENTER EMIGRA IN ALBANIA
- Seduti su un barile di polvere
- SGRAVI PER LE AZIENDE, STAGE PER I GIOVANI
- Siamo tutti americani
- STATI UNITI : UN CIRCO ELETTORALE DOVE IL CAPITALE VINCE A COLPO SICURO
- Tessili in sciopero per il contratto
- Numero 145 - Ottobre 2016
- Alla Foodora di Torino sciopero contro il cottimo
- Crolla il controsoffitto in una scuola elementare di Nichelino
- Cronache medievali
- ERA UNO DI NOI
- Israele: Shimon Peres, falso uomo di pace
- La Russia ci minaccia?
- La vera battaglia politica dei lavoratori
- LAVORO: LA STRAGE NON SI E’ MAI INTERROTTA
- L’alternanza scuola…..sfruttamento
- Polonia: donne in lotta per il diritto all’aborto
- QUALITY CAR, UNA LOTTA SIGNIFICATIVA
- Un futuro che somiglia al passato
- VOLONTARIATO O “CITTADINANZA ATTIVA”, DI LAVORO NORMALE NEI SERVIZI PUBBLICI NEANCHE A PARLARNE
- Numero 144 - Settembre 2016
- Bassi salari, precarietà e…speranza di vita
- Contratti di solidarietà alle Carrozzerie di Mirafiori
- Di chi sono le colpe del disastro ferroviario?
- Erdogan raccoglie quello che ha seminato
- I MESI PASSANO, LE INCERTEZZE RESTANO
- LA LOTTA DEI LAVORATORI DELLA QUALITY CAR CONTINUA
- LAVORO NERO SENZA FRONTIERE
- Le linee dell’attacco alla classe lavoratrice
- Le prospettive delle lotte dei ferrovieri
- Legge sul lavoro in salsa greca
- Olimpiadi: spettacolo, lustrini e realtà sociale
- Per il governo i bancari sono troppi
- Stati Uniti: un partito operaio alle elezioni nel Michigan
- Trecento vittime del capitalismo di rapina
- Numero 143 - Giugno-Luglio 2016
- La mondializzazione non esclude la guerra mondiale
- Rientro in fabbrica per 700 operai 1500 ancora in cassa e resta l’incognita per il futuro lavorativo di tutti
- Borghesi e proletari nel XXI secolo
- Borghesi e proletari nel XXI secolo
- BUSTE ARANCIONI SENZA FUTURO
- Buste arancioni senza futuro
- Chi pagherà il forno elettrico delle Acciaierie?
- CHI PAGHERA’ IL FORNO ELETTRICO DELLE ACCIAIERIE?
- Gran Bretagna: la falsa alternativa del Brexit
- La Madia rafforza le leggi Brunetta e premia la produttività di chi... produce di meno
- La mondializzazione non esclude la guerra mondiale
- La vecchia canzone della “produttività”
- L’Inghilterra fuori dall’Unione Europea
- Mercitalia, si comincia bene!
- Non si ferma la lotta contro gli attacchi di padronato e governo
- SENZA NUOVE ASSUNZIONI I TRENI SOPPRESSI DIVENTERANNO LA REGOLA
- Senza nuove assunzioni, i treni soppressi diventeranno la regola
- Solidarietà ai lavoratori dell’igiene ambientale
- Stati Uniti: Mohamed Ali, pugile e combattente contro l’oppressione dei neri
- Terzo sciopero nazionale nella grande distribuzione
- Numero 142 - Aprile 2016
- 2015 - L’anno del Jobs act
- Caso Panama papers: i miliardi nascosti del capitale
- Contro la nuova legge sul lavoro, la lotta continua!
- C’era una volta la Cgl
- Dramma dei migranti: i dirigenti europei colpevoli
- Il nazionalismo è un vicolo cieco
- La semplificazione secondo la ministra Giannini
- La verità è già sotto gli occhi di tutti
- Le vere colpe del disastro ferroviario in Baviera
- Meno comparti per contratti "semplici e innovativi”
- Meno infortuni sul lavoro, ma aumentano le morti bianche
- Numero 141 - Marzo 2016
- Bormioli, una lotta operaia schiacciata con il manganello è una sconfitta per ogni organizzazione dei lavoratori
- Dopo anni di silenzio, un primo incoraggiante segnale di risveglio degli operai
- Enti di ricerca e Università: virtuosità misurata come?
- FCA. Marchionne cancella il piano di prodotto
- Francia: un attacco in piena regola contro i lavoratori
- Il business della paura, della guerra, della pace e della ricostruzione
- Il disastro ferroviario in Baviera, altro che “errore umano”!
- Quale aumento dell’occupazione?
- Quanto costano (ai lavoratori) le contro-riforme
- Russia: miniere mortali
- Segnali di allarme per Aferpi
- Siria: tregua precaria in un paese distrutto
- Un po’ di lotte nell’Istituto dell’ ”ora esatta nazionale”
- Numero 140 - Gennaio 2016
- Licenziare con il jobs act è conveniente
- Catene invisibili
- Con lo “Swing” c’è poco da stare allegri
- Gli operai dell’ILVA di Genova in lotta
- I tre centesimi di Matteo Renzi
- Il padrone di Dna ha dovuto revocare i licenziamenti
- Il rapporto dell’ISS rileva un eccesso di mortalità tumorale nella “Terra dei fuochi”
- In Italia si muore di più e si nasce di meno
- La lotta dei precari ottiene la proroga del contratto
- Lavoro “agile”, sfruttamento garantito
- Lotta e divisioni alla Bormioli
- Metropolitana di Cagliari, la sicurezza è ancora un problema.
- Orario regolamentato… fino a quando?
- Privatizzare di più’... e il postino suonerà di meno
- Repressione contro i militanti del movimento operaio
- Turchia: la guerra sporca del Kurdistan
- Varkiza 1945, sulla pelle del proletariato
- Numero 147 - Dicembre 2016 - Gennaio 2017
- Anno 2015
- Numero 139 - Dicembre 2015
- Contratto dei chimici: come spacciare una resa incondizionata per una mezza vittoria
- Da Al Qaeda all’Isis: i mostri e coloro che li hanno creati
- Dalla globalizzazione al medio evo
- Il dominio delle “corporation” esce più forte dalla crisi
- Il futuro dei lavoratori resta quanto mai incerto
- Il “nuovo” è sempre più vecchio
- L’Europa ed i migranti: il mito dell’aiuto allo sviluppo
- La loro guerra non è la nostra
- L’invasione dell’Etiopia e l’Impero senza futuro
- Ma almeno piovesse davvero…
- Quando la barbarie del mondo ci raggiunge
- Soldi a palate con l’industria della morte
- Un gigante del mondo bancario alla sbarra
- Numero 138 - Ottobre 2015
- I “tavoli di crisi” aumentano
- Ikea aumenta gli utili e taglia i salari
- In piazza gli ispettori del lavoro contro i tagli a risorse e organico
- Incertezza e instabilità sono la regola nel capitalismo
- La direzione si toglie la maschera... e la camicia
- Le “richieste legittime” degli industriali
- Lo sciopero alla Fincantieri di Marghera
- Lo sciopero dei lavoratori della F.lli Elia a Livorno
- L’attentato di Ankara e la complicità del governo
- Negoziati alla Fiat-Chrysler
- Piombino: tante promesse e pochi fatti…
- Quality Car, difficoltà e insegnamenti della lotta di classe
- Sciopero riuscito alle ex Meccaniche sulle condizioni di lavoro
- Se aspettiamo la ‘ripresa’ stiamo freschi!
- Spaventoso aumento delle morti "bianche"
- Numero 137 - Settembre 2015
- Altro che “energia per la vita"…
- Fca. Primi rientri a Mirafiori
- Funerali mafiosi a Roma
- I nuovi spasmi della crisi economica
- In Cina la ricerca del profitto devasta una città intera
- La difficile estate del personale viaggiante
- La lunga estate greca ha portato alle elezioni anticipate
- L’assassinio di Trotskij
- L’unità dei lavoratori non ha nazione
- Primi vagiti della civilizzazione europea
- Quando i lavoratori non si arrendono alla “solita storia”
- Ricatti personalizzati
- Numero 136 - Luglio 2015
- Cina: speculazione e crac
- Dopo il jobs act, avanti con i nuovi contratti
- Gente che puzza e che ruba
- Glaxo, prime crepe nel paternalismo aziendale
- Il governo greco consegna lavoratori e pensionati nelle mani degli strozzini
- Insopportabile il caldo ma anche le prepotenze della Direzione
- l’Europa d’accordo per non accoglierli
- La politica dei rapporti di forza
- Liquidazione della Cargo: in pericolo l’occupazione e i diritti dei lavoratori
- Qua nessuno si è accorto del miglioramento
- Rinnovato il Contratto Collettivo unico dei lavoratori del mare
- Un accordo non basterà
- Numero 135 - Giugno 2015
- Compagno, L’Internazionale si autofinanzia!
- Continua l’offensiva della direzione
- Contratti non rinnovati e demansionamenti nella cooperativa La Lucentezza
- Il pallone sgonfiato
- In agitazione i lavoratori delle province per non perdere salario e posto di lavoro
- L’illusione della delega
- LA REALTA’ DEI FATTI DIETRO IL MURO DI FUMO
- La “nuova realtà” nel mondo
- Lo sciopero dei metalmeccanici fa arretrare i padroni
- Mafia Capitale e capitale mafioso
- Spagna: Un voto contro l’austerità
- STORIE DI ORDINARIO SFRUTTAMENTO
- Numero 134 - Aprile 2015
- 25 aprile 1945 finisce tragicamente il fascismo, la borghesia italiana cambia abito
- Brasile: l’acqua e l’elettricità minacciate dal profitto
- Come opporsi al disastro sociale
- C’E’ UN “PIANO B” OLTRE I MIRAGGI?
- Fca. Marchionne annuncia il nuovo sistema retributivo aziendale
- Gli operai navalmeccanici di fronte all’aggressione padronale
- Internazionalismo, speranza del genere umano
- Italo sciopera
- L’Europa capitalista condanna a morte i migranti
- La protesta dei lavoratori livornesi torna in piazza
- Ucraina : quando il potere denuncia i «totalitarismi»
- UNA NUOVA FRONTIERA: LAVORARE GRATIS?
- Numero 133 - Marzo 2015
- 2014: SOTTO IL PESO DELLA DISOCCUPAZIONE
- Da Melfi a Torino, sfruttamento massimo!
- Iraq: le devastazioni di Daesh e le altre
- LA CRISI NON RIGUARDA SOLO LA LUCCHINI
- La giornata internazionale delle donne: Un’iniziativa del movimento operaio
- Lottare per non cadere nella barbarie
- Lotte operaie nella Grecia della crisi
- Sopravvivenze primitive
- Numero 132 - Febbraio 2015
- 9 MILIONI SENZA CONTRATTO
- Expo 2015. Un’opportunità? E per chi?
- Germania: un salario minimo minimo
- Grecia: il successo di Syriza può portare ad una svolta per i lavoratori?
- I paradisi dei ricchi
- Libia: verso un nuovo intervento occidentale?
- NO AI LICENZIAMENTI FACILI!
- OLTRE META’ DELLA RICCHEZZA GLOBALE IN MANO ALL’1% DELLA POPOLAZIONE
- Turchia: mobilitazione per i diritti delle donne
- Numero 131 - Gennaio 2015
- BREVE INCONTRO TRA SINDACATI E CEVITAL
- CAOS PROVINCE
- Grecia: Syriza cosa promette?
- I marittimi dei traghetti toscani preoccupati per il loro futuro
- IL DISAGIO DI UN INFERMIERE E QUELLO DELLE ASL
- Il pestifero vento del Jobs Act soffia anche sulle banchine
- Intimidazione padronale alla Piaggio di Pontedera
- La legge dei ricchi
- LE ELEZIONI POLITICHE IN GRECIA
- MARLANE, OMICIDI AUTORIZZATI
- Norman Atlantic, una tragedia evitabile
- Opporsi a ogni tipo di barbarie
- Oscillazioni di borsa e crisi
- Religione e politica
- UN APPELLO ALL’UNITA’ NAZIONALE A SOSTEGNO DEL GOVERNO
- Numero 139 - Dicembre 2015
- Anno 2014
- Numero 130 - Dicembre 2014
- DAI PLUTOCRATI RUSSI ALL’INCOGNITA ALGERINA
- ETERNIT: IL REATO E’ PRESCRITTO, IL DISASTRO NO
- I “sogni” della Confindustria sono un incubo per i lavoratori
- La strage della Thyssenkrupp. Una tragica attualità
- Lavoro duro, contratti precari e salari bassi
- Le cose stanno così!
- Livorno, una grande manifestazione cittadina per dire NO ai licenziamenti
- PASSA ANCHE AL SENATO IL PROTOCOLLO DI SQUINZI
- Settant’anni fa l’insurrezione di Atene
- Stati Uniti : polizia e giustizia razziste
- Numero 129 - Novembre 2014
- ART. 18…E OLTRE
- Corteo a Napoli contro i roghi dei rifiuti industriali
- Dalle parole ai fatti
- Governo e Confindustria vogliono la piena libertà di licenziare
- Il capitalismo in putrefazione attira gli sciacalli
- Irisbus. Mobilità per gli operai di Flumeri
- La barbarie dello “Stato islamico”, un prodotto della barbarie imperialista
- La minaccia della disoccupazione per 500 operai
- Lavoratori in lotta contro il precariato
- LEGGE DELEGA SUL LAVORO: UN POSTO PRECARIO PER TUTTI
- Lutto nostro
- Solidarietà operaia oltre le frontiere
- Numero 128 - Settembre 2014
- 2015: NIENTE CONTRATTO
- Africa: Ebola, un flagello aggravato dal sistema capitalista
- Campania. Gli effetti disastrosi della crisi
- I tagli del governo “boy scout”.
- L’imperialismo ha creato il caos
- La lotta dei ferrovieri prosegue
- La rivolta della popolazione contro dei poliziotti assassini
- Nel capitalismo non c’è futuro
- Settembre 1939
- Si allontana sempre più il loro rientro in fabbrica
- Sviluppo della distruzione
- TRE MESI DI LOTTA
- UN MIGLIAIO DI ESUBERI
- Numero 127 - Luglio 2014
- 15000 GIOVANI ASSUNTI NELLA P.A?
- Cinquanta giorni di sciopero
- DUE SETTIMANE DI SCIOPERO DELLE FERROVIE
- Evviva l’internazionalismo!
- Grecia, solo l’unione e la lotta decisa dei lavoratori potrà contrastare la politica d’austerità
- I capitalisti italiani guadagnano due volte dal debito pubblico
- I MIGRANTI, VITTIME DELLA BARBARIE CAPITALISTA
- I MINATORI PIEGANO I PADRONI DEL PLATINO
- I pescatori schiavi della Thailandia
- I PRIVILEGI DI UNA MINORANZA A CARICO DELL’INTERA SOCIETA’
- Il potere politico in mano al capitale
- Le illusioni suicide del riformismo
- Lì si muore per inquinamento di più che nel resto della Campania e il governo risponde militarizzando il territorio e garantendo l’impunità agli inquinatori
- Picchetti alla Dema contro il licenziamento di un delegato Fiom
- Ritmi insopportabili per chi lavora, cassa integrazione per gli altri!
- UN CAOS FRUTTO DELL’INTERVENTO IMPERIALISTA
- Numero 126 - Giugno 2014
- Abbasso il nazionalismo, viva l’internazionalismo!
- Archiviata la denuncia contro Antonini
- Bosnia: inondazioni e conseguenze della guerra
- CENT’ANNI FA "LA SETTIMANA ROSSA"
- Chi ha vinto la vertenza Electrolux?
- CON I GIOCHI DI PRESTIGIO NON SI CREANO POSTI DI LAVORO!
- È questo il “lavoro” che Renzi promette?
- Gli operai muoiono, i profitti crescono
- La lotta vincente dei facchini alla Tnt di Teverola
- La violenza di Boko Haram e quella dello Stato
- Ma a noi quanto ce ne tocca?
- Marchionne presenta il nuovo piano industriale di Fca
- Non è un incidente, è un crimine
- NON E’ CRISI PER TUTTI
- PRECARI PER LEGGE
- Un’altra sberla al facile ottimismo
- Numero 125 - Aprile-Maggio 2014
- 2013: LA CLASSE OPERAIA PAGA ANCORA UN ANNO DI RECESSIONE
- Dopo la sberla elettoraleIl Partito socialista prosegue la stessa politica antioperaia
- Fiat lancia la campagna "ci spezzi il cuore" tra i lavoratori del gruppo
- FINE DELLA CORSA?
- I lavoratori presi tra nazionalismi opposti
- I risultati di Lutte Ouvrière
- Il senso della “ripresa”
- L’ACCORDO PER GLI EX LSU VA RESPINTO AL MITTENTE
- L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra
- L’Europa non è la causa della crisi capitalista e nemmeno il mezzo per superarla
- Quattro mesi di occupazione, assediati da guardiani e cani
- Numero 124 - Marzo 2014
- ANCORA ATTESA PER IL FUTURO
- CLIMA DI GUERRA FREDDA
- Gli operai della Dema in lotta contro la minaccia di 100 licenziamenti
- I LAVORATORI IN LOTTA SI FANNO RISPETTARE
- I nuovi bandi dimezzano i salari e le ore di lavoro. A rischio anche il posto di lavoro
- I PERICOLI PER LA POPOLAZIONE
- Il nuovo burattino della Confindustria
- La crisi ti accorcia la vita
- La lotta degli operai costringe la Tiberina a ritirare i 50 licenziamenti annunciati
- La via d’uscita dalla crisi
- NESSUNA ILLUSIONE DAL FORUM DI DAVOS
- Nuovo articolo
- Operaio di Fiat Pomigliano si toglie la vita
- Qualche cosa ci insegnano anche Camusso e soci
- VIETATO DIFENDERSI
- Numero 123 - Gennaio 2014
- REPRESSIONE PADRONALE ALL’IVECO DI TORINO
- A PROPOSITO DI SICUREZZA
- Che cosa c’è in fondo al tunnel
- IL MANCATO ACCORDO CON L’UE... CHE L’UE NON VOLEVA
- INCIDENTI SUL LAVORO, UN BILANCIO TRAGICO
- La preziosa eredità di Lenin
- Le rivendicazioni della classe lavoratrice
- Magie della finanza e realtà della cassa integrazione
- MANDELA, DALLA LOTTA CONTRO L’APARTHEID ALL’ACCORDO CON LA BORGHESIA BIANCA
- Nuovo intervento imperialista
- Segni di risveglio
- Si chiude in Grecia il sesto anno di recessione
- Numero 130 - Dicembre 2014
- Anno 2013
- Numero 122 - Novembre 2013
- "Camicie nere sull’Acropoli"
- Centinaia di morti nel Mediterraneo
- Dalla crisi del capitalismo alla rinascita di una corrente operaia rivoluzionaria
- DOPO LO “SHUTDOWN”LA CATASTROFE RIMANDATA A PIÙ TARDI
- I GIOVANI SI MOBILITANO CONTRO LE ESPULSIONI
- Il nuovo piano di dismissione aziendale non ferma la lotta
- IL TEMPO DELLE PROMESSE E’ SCADUTO ORA SERVE LA GARANZIA DI UN SALARIO
- La situazione insostenibile dei cassintegrati in Toscana
- LA STABILITA’ DELLE PRIVAZIONI
- Si scrive stabilità, si legge miseria
- Un marchio del capitalismo
- Numero 121 - Settembre 2013
- 8 settembre 1943
- DA TREU, A BIAGI, ALLA FORNERO: UN PERCORSO IN PEGGIO.
- Furti di rame: il circolo vizioso del capitalismo
- Gli sbocchi incerti della crisi politica
- I FALLIMENTI DEL CAPITALISMO
- I posti di lavoro non si toccano!
- INCURANTI DEL FUTURO
- La follia della disoccupazione europea
- Lezioni dall’Egitto
- LUCCHINI: ADDIO AL CICLO INTEGRALE?
- Pinochet al potere, il movimento operaio schiacciato
- PUBBLICO IMPIEGO: CONTRATTI FERMI E PRECARI A CASA
- Qualunque sia il pretesto, no all’intervento militare occidentale!
- Roghi e discariche tossiche avvelenano la Campania
- Trilussa attuale
- Numero 120 - Giugno 2013
- AL PEGGIO NON C’E’ LIMITE
- Contro il licenziamento di un ferroviere coraggioso
- I forzieri pieni del capitalismo
- Il destino dei lavoratori siderurgici
- La fine dello sciopero, ma non della battaglia
- LA VIOLENZA DEL REGIME RICEVE UNA RISPOSTA DI MASSA
- PRECETTAZIONE PREVENTIVA
- Sbagliando s’impara.....
- Scioperi e picchetti alla Dema
- Sempre in meno a votare
- Un po’ di paradiso anche qui
- Numero 119 - Aprile - Maggio 2013
- 70 ANNI FA: DAGLI SCIOPERI DEL MARZO 1943 ALLA CADUTA DI MUSSOLINI
- CAMBIANO GLI INTERPRETI, IL COPIONE NON CAMBIA
- Che cosa non aspettarsi dal governo Letta
- Gli operai della ex Ergom in lotta per evitare la chiusura della fabbrica
- I lavoratori ciprioti nella bufera della crisi
- L’esplosione di una fabbrica di fertilizzanti
- LA PIAGGIO CHIEDE INDIETRO I SOLDI DEL PREMIO DI PRODUZIONE
- Peloponneso, i campieri sparano su braccianti
- Reagire si può!
- Ricordando un’internazionalista livornese: Danilo Mannucci
- Strage operaia in Bangladesh
- Un milione di famiglie senza un reddito da lavoro
- Una disoccupazione “globale”
- Numero 118 - Marzo 2013
- Accordo capestro alla Fincantieri stabiese
- CONTINUA LA LOTTA DEGLI OPERAI DELLA PSA
- Da una crisi politica a un’altra
- DI FRONTE ALLA NUOVA DITTATURA
- DOPO LA MORTE DI HUGO CHAVEZ
- DUE MESI DI VACANZE (E UNA TERAPIA D’URTO)
- Fiat scioglie la newco Fabbrica Italia
- Grecia: la crisi si aggrava
- Isolati i lavoratori non hanno forza
- La lotta di classe non si fa in Parlamento
- LA “FABBRICA DEL MONDO” PROVA A ORGANIZZARSI
- Tanto per chiarire…
- Numero 117 - Gennaio 2013
- Antifascismo proletario nella Livorno degli anni ‘20
- AUSTERITA’ SECONDO COPIONE
- Dal bollettino operaio di gennaio di Livorno e provincia
- Di nuovo in guerra: è urgente!
- Disoccupazione e povertà. È allarme sociale
- La commedia elettorale e il dramma della questione sociale
- La democrazia degli sfruttati
- La Repubblica del Mali
- LA RIVINCITA DEI BATTERI
- L’economia della roulette
- Mercati, guerra e pace
- Non ci faremo intimidire !
- Non disperdere le energie
- Non si tratta di salvare le popolazioni, ma i profitti delle multinazionali
- Sei mesi senza stipendio i ferrovieri di Arenaways
- Stessi attacchi, stessa risposta
- Tre giorni di sciopero per il ritiro degli esuberi
- Numero 122 - Novembre 2013
- Anno 2012
- Numero 116 - Novembre - Dicembre 2012
- AFFARE PENSIONI
- Avere un tetto sulla testa dovrebbe essere un diritto di tutti
- Come la borsa e i manager uccidono l’economia
- CRISI LUCCHINI: PRIMA DI TUTTO I LAVORATORI
- Devono pagare i padroni!
- Due parole sui “fatti di Livorno”
- DUE POPOLI VITTIME DELL’IMPERIALISMO
- La caduta libera del capitalismo greco
- La truffa della produttività
- LE IDEE DOMINANTI SONO QUELLE DELLA CLASSE DOMINANTE
- MA QUALI AUMENTI? NON RESTITUIRANNO NEMMENO IL MALTOLTO…
- Morire bruciati in nome del profitto
- NAZIONALIZZAZIONE SENZA INDENNIZZO NÉ RIACQUISTO DELLE AZIONI!
- Sciopero del 14 novembre: operai e studenti in corteo
- UN’OCCASIONE MANCATA
- Numero 115 - Ottobre 2012
- Criminali di guerra impuniti
- Dal bollettino operaio di Livorno e provincia
- Di frode in frode
- Due scioperi generali in un mese
- Il fior fiore dei parassiti
- Irisbus. Continua la lotta contro la chiusura della fabbrica
- La Fiat condannata anche in appello
- La lotta deve allargarsi a tutte le categorie colpite dalla crisi!
- Per i ferrovieri della Trenord la partita non è ancora chiusa
- Per il blocco dei licenziamenti subito!
- PUBBLICO IMPIEGO: NON CI SONO SCORCIATOIE
- SECONDO SQUINZI LAVORIAMO POCO
- Sudafrica: la lotta dei minatori
- Un altro macchinista morto, un altro incidente ferroviario
- Una rivolta contro lo sfruttamento
- Numero 114 - Settembre 2012
- PER UN’ INTERNAZIONALE (almeno) SINDACALE
- Bidone Italia
- Caremar, appalti Nato, Astir e Csn scendono in strada
- Dove risiede il potere reale
- E’ sempre più una chimera la riassunzione degli operai tuttora fuori dalla NewCo
- Gli operai dell’Alcoa non mollano
- Grecia, aspettando l’autunno
- Lo sciopero Lufthansa
- L’ALTOFORNO RIPARTE NELL’INCERTEZZA
- Non un licenziamento in più!
- POCO O NIENTE DI CAMBIATO
- PROSEGUE LA LOTTA DEI MINATORI
- TARANTO, “DISASTRO DOLOSO”. I CRIMINI IMPUNITI DELL’ILVA
- Uscire e unirsi
- Numero 113 - Luglio 2012
- Gli operai della Fiom vincono la causa per la riassunzione.
- Gli operai di Fincantieri di nuovo in lotta per il lavoro
- Il nuovo governo in Grecia: continuano le misure di austerità
- LA LOTTA DEL POPOLO SIRIANO E I SUOI FALSI AMICI
- Le banche, la Storia e Lenin
- L’APPETITO VIEN MANGIANDO
- Manganellate a sostegno di padroni mafiosi
- Nelle Asturie, le miniere della collera
- Parole chiare
- RESA INCONDIZIONATA
- Scandalo Barclays: arrivano i “banksters”!
- TERREMOTI E AFFARI
- Tra dittatura militare e oscurantismo religioso
- Tra liquidazioni e trasformazioni in S.P.A., il terziario messo in ginocchio nel territorio torinese.
- Un altro arretramento per i ferrovieri?
- Numero 112 - Maggio 2012
- ABBIAMO VISSUTO SOPRA I NOSTRI MEZZI?
- Coazione a ripetere
- Come leggere i risultati elettorali
- Di bolla in bolla
- I dati allarmanti della crisi in Campania
- Il diritto a una vita dignitosa non può aspettare
- LA DISOCCUPAZIONE DILAGA NON SOLO TAV, NON SOLO JUVE
- La Grecia ritorna alle urne
- Ordine del giorno presentato al direttivo FP CGIL 8 Maggio
- SARKOZY MANDATO A CASA, MA I LAVORATORI NON POSSONO FIDARSI DI HOLLANDE PER IL FUTURO
- Sempre più radicali le proteste di chi perde il salario e il lavoro
- Un assassinio di stato
- Un Primo Maggio promettente
- Numero 111 - Aprile 2012
- AFFAMATI E FOLLI…
- ALLARME LONGEVITA’
- ART. 18, SMANTELLATE LE DIFESE
- Dall’altra parte della barricata
- È rimasta una sola strada per i portuali di Livorno
- Elezioni anticipate in Grecia
- IL NULLA
- Il prezzo pagato dai bambini
- LA COLLERA CRESCE CONTRO LA “RIFORMA DEL LAVORO”
- La politica “globale” dei ricchi
- Nathalie Arthaud, una candidata comunista rivoluzionaria
- Sia Sarkozy che Hollande non promettono altro che l’austerità
- Numero 110 - Marzo 2012
- “Costa Crociere” con l’incendio cambia marchio ?
- General Motors: profitti dai tagli ai salari
- Il vero baratro è quello in cui ci spinge Monti
- In Grecia continua la politica del carciofo
- La giungla della competizione
- LUCCHINI-SEVERSTAL, PER ORA E’ UNA TREGUA
- PROCESSO ETERNIT: CONDANNA A 16 ANNI
- Stato, capitalismo, criminalità
- Un evento che di grande ha solo lo spreco di denaro pubblico
- “RIFORMA” O NUOVA RAPINA?
- Numero 109 - Gennaio 2012
- AnsaldoBreda vendesi
- Impressioni dalla Cina
- Innanzitutto salvare il nostro salario
- La fabbrica del cancro cerca l’impunità
- La forza dei lavoratori sul piatto della bilancia
- Più di ottocento licenziamenti per gli addetti dei treni notte
- Riflessioni attuali su ...l’Andrea Doria
- Sciopero negli areoporti
- Un esempio di lotta di classe
- Un’alternativa alle tigri di carta
- Un’evoluzione che bisogna rovesciare
- Una nuova giornata di sciopero a Pioltello
- Un’ondata di scioperi in Cina
- Numero 116 - Novembre - Dicembre 2012
- Anno 2011
- Numero 108 - Dicembre 2011
- Al via la nuova Panda… e il modello Pomigliano
- CASSA INTEGRAZIONE PER QUASI 3000 OPERAI
- Hai la tessera Fiom? Non rientri in fabbrica!
- I CONTRATTI NELL’AUTOMOBILE: MENZOGNE, MANOVRE INTIMIDATORIE E COERCIZIONE
- IL BIENNIO DI PIOMBINO: 1910-1911
- L’ESERCITO È RIMASTO AL POTERE
- LA LOTTA CONTINUA
- La strada accidentata dell’unità europea
- Lavoratori e cittadini contro il licenziamento “politico” di un ferroviere
- Quale Italia hanno salvato?
- Scioperi contro la manovra del governo Monti
- Numero 107 - Novembre 2011
- 15 OTTOBRE, L’EUROPA (E OLTRE) IN PIAZZA
- 19 e 20 ottobre, due giorni di sciopero generale
- A lavoro fino a 67 anni ma licenziabili in qualsiasi momento
- Chi fa la minestra deve mangiarla
- Chrysler: è meglio essere arrabbiati!
- I lavoratori Alenia in lotta contro il piano industriale
- Il destino incerto della Fiat
- La Fiat chiude l’Irisbus, gli operai rispondono con la lotta
- La vergogna dei CIE
- Lavoratori delle cooperative in lotta
- Le nubi del protezionismo finanziario
- Senza contratto per morire
- Numero 106 - Settembre 2011
- Numero 105 - Giugno -Luglio 2011
- Due borghesie
- La Grecia è sull’orlo del fallimento
- 1921—2011: novanta anni fa il più lungo e sconosciuto sciopero di sempre nelle ferrovie italiane
- Ci vuole un’altra “sberla”!
- Napoli sommersa dai rifiuti esplode la rabbia popolare
- un patto per la crescita (dei profitti?)
- Le mille ragioni di una lotta che deve durare.
- Bertone : ritirata strategica o capitolazione?
- Non rassegniamoci a quei 15 milioni di poveri
- “Me ne frego!”
- Sciopero a oltranza dei lavoratori alla carto-tecnica S.r.l. di Lodi
- Numero 104 - Aprile 2011
- Con gli occhi di un immigrato
- Un nostro lutto
- "Straniero" è chi sfrutta i lavoratori!
- I pericoli del nucleare…. e degli irresponsabili che lo controllano
- La "ripresa" per i lavoratori è lontana
- Cento anni fa la guerra di Libia da parte del giovane Regno d’Italia
- Per fare la guerre i soldi si trovano
- Pericolose idiozie mezzofasciste
- Chernobyl : da 200 a 500 mila morti
- Ungheria: una Costituzione reazionaria e nazionalista
- Numero 103 - Marzo 2011
- Echi di una crisi lontana
- Salario decente, lavoro decente, vita decente!
- Niente futuro per l’acciaio?
- Metodi camorristi
- La guerra del pane e l’esplosione del Nord Africa
- Egitto: la realtà della "transizione democratica", l’esercito al potere
- La Moody’s declassa la Grecia
- I 140 anni della Comune e i 150 anni dell’Unità italiana.
- Per qualcuno la crisi non c’è mai stata
- Numero 102 - Gennaio-Febbraio 2011
- Numero 108 - Dicembre 2011
- Anno 2010
- Numero 101 - Novembre-Dicembre 2010
- Chi ha in mano le leve dello Stato
- La morte di Marcelino Camacho
- Opposizione vera, opposizione operaia!
- Arbitrato: ultima puntata
- Tornano le tute blu
- No alle discriminazioni verso i lavoratori immigrati !
- La trattativa sulla produttività si ferma solo con la lotta!
- Manganellate agli operai di Massa
- Altri licenziamenti
- Contro l’attacco alle pensioni due mesi di manifestazioni e scioperi
- Numero 100 - Settembre-ottobre 2010
- 700 FABBRICHE TESSILI IN SCIOPERO NEL BANGLADESH
- OBIETTIVO: SPEZZARE LA RESISTENZA
- Stati Uniti: un cittadino su 7 vive sotto la soglia di poverta’
- I lavoratori contro gli attacchi di Sarkozy e dei padroni.
- Chiarezza politica
- Afghanistan : Vite che non contano
- Per una immediata uscita dall’Iraq che sia reale e non una truffa !
- Opporsi al programma del padronato
- Numero cento
- L’occupazione delle fabbriche
- Uguali in tutto il mondo
- Per i lavoratori greci si annuncia un inverno difficile
- Settanta anni fa, il 20 agosto 1940, veniva assassinato Trotskij
- Numero 99 - Luglio - Agosto 2010
- Un sistema criminale
- Una magnifica figura di comunista rivoluzionario
- Licenza di uccidere
- Le preoccupazioni del capitale in Cina
- La putrida borghesia italiana
- Il loro marciume non ci seppellirà
- La strana privatizzazione della società Tirrenia
- Il congresso del sindacato dell’automobile a Detroit
- Una classe operaia difficile da piegare
- La crisi della sanità in Grecia
- Numero 98 - Maggio 2010
- Congresso CGIL: stavolta niente conclusione unitaria
- Arbitrato : la storia continua
- Basta martiri, basta autolesionismo!
- Corrotti ed "onesti" si preparano a colpire i lavoratori
- Francia: il Primo ministro Fillon annuncia il congelamento della spesa pubblica. Perché invece non congelare i profitti?
- L’Europa delle banche contro i lavoratori
- Passato e presente
- Russia – Ancora una strage di minatori
- Dalla Grecia si annuncia il futuro che ci aspetta
- Numero 97 - Marzo - Aprile 2010
- Numero 96 - Gennaio - Febbraio 2010
- I lavoratori greci nella morsa della crisi
- La rivolta dei braccianti africani e la "pulizia etnica" a Rosarno
- 79 MILIONI DI EUROPEI SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ
- LA NOVARTIS INCASSA 184 MILIONI DI SOLDI PUBBLICI E LICENZIA 24 LAVORATORI
- UNA BOMBA A OROLOGERIA SULLE FUTURE PENSIONI
- Vietare i licenziamenti
- Haiti: gli effetti di una catastrofe naturale… e dello sfruttamento prima coloniale e poi imperialista
- Una "ripresa" che crea nuovi disoccupati
- Un secolo. Indietro o avanti?
- La beatificazione civile di Craxi
- Numero 101 - Novembre-Dicembre 2010
- Anno 2009
- Numero 95 - Dicembre 2009
- FUTURO PRECARIO, UN RITORNO AL PASSATO
- GRAN BRETAGNA : LA PIETOSA SITUAZIONE DEI TRASPORTI
- Il monopolio del capitale contro la libertà di stampa
- La scelta tra due vie
- La “prima” della Scala assediata dalla protesta dei lavoratori
- L’insicurezza ferroviaria
- Nuove vittime del “miracolo cinese”
- Nuovo articolo
- SERVONO OBIETTIVI CONCRETI E UNA LINEA SENZA INCERTEZZE
- SICILIA: PRECARI DELLA SCUOLA PROTESTANO
- STATI UNITI: I LAVORATORI DELLA FORD DICONO “NO” A NUOVI SACRIFICI
- Un insulto agli affamati
- Numero 94 - Ottobre - Novembre 2009
- I lavoratori del porto del Pireo in lotta contro la privatizzazione selvaggia
- Il capitale non è niente senza il lavoro
- Il mercato delle Narcomafie
- La bisca Italia: Win for life, la tombola della pensione
- LA VITTORIA DI UNA RIVOLUZIONE PIÙ NAZIONALISTA CHE SOCIALISTA
- Lavoratori in sciopero in Romania
- METALMECCANICI: NON E’ PIU UN CONTRATTO
- Otto mesi dopo lo sciopero generale
- Soldi a chi ?
- Sulle forme di lotta spettacolari
- Numero 93 - Settembre 2009
- ALTRO CHE GABBIE SALARIALI
- AZIONI ECLATANTI IN DIFESA DEL POSTO DI LAVORO
- Disoccupazione e sviluppo economico
- ECCO I FRUTTI MARCI DEL PACCHETTO SICUREZZA
- Fabbriche chiuse a Livorno
- I banchieri possono dormire tranquilli
- Il peggio è passato?
- La guerra di logoramento delle gerarchie vaticane.
- L’Attica brucia, poi tocca al governo
- Opposizione sociale e partito operaio
- Quarant’anni fa l’autunno caldo
- SE SI ALZA LA TESTA SI VEDE L’ORIZZONTE
- Numero 92 - Luglio - Agosto 2009
- Corrispondenze da Torino
- Disastro ferroviario di Viareggio: l’inferno delle privatizzazioni
- Grecia: “l’operazione scopa” del governo Karamanlís
- La contestazione del regime non è finita
- LA RIVOLUZIONE IRANIANA E LA FINE DELLA MONARCHIA
- Malgoverno di classe
- NESSUNA CERTEZZA PER IL FUTURO
- NON SI VA ALLA GUERRA SENZA ARMI
- Per una resistenza sociale
- Numero 91 - Maggio 2009
- Corrispondenze dal torinese
- Difendersi sul serio dalla disoccupazione
- Disastro di Crevalcore: una sentenza vergognosa
- Gli operai della Fiat e dell’indotto sfilano a Torino contro i piani di chiusura
- INTERNAZIONALISMO OPERAIO ALLA CONTINENTAL
- La maschera della “causa nazionale”
- MENO DI 1,25 DOLLARI AL GIORNO
- Nuovo articolo
- SALARI ITALIANI: FRA I PIU’ BASSI DEL MONDO
- Un atto autoritario e repressivo nei confronti di lavoratori e studenti
- Un risultato che sicuramente non verrà dalle urne
- Numero 90 - Aprile 2009
- CHE FINE HA FATTO LA SICUREZZA SUL LAVORO?
- DAL 29 GENNAIO AL 19 MARZO... E DOPO ?
- FIAT DI MELFI
- FIAT POWERTRAIN DI MIRAFIORI
- INDESIT DI NONE
- LA POPOLAZIONE A FIANCO DEGLI OPERAI IN LOTTA
- MARCEGAGLIA : “1,5 MILIARDI TUTTI E SUBITO”!
- Monarchie finanziarie
- Patrasso Ancona solo andata
- PIOMBINO: A RISCHIO LE MAGGIORI FABBRICHE DEL COMPRENSORIO
- REPRESSIONE PREVENTIVA CONTRO OPERAI E SUDENTI
- Terremoto dell’Abruzzo: media intensità sismica, alta intensità di morte
- Numero 89 - Febbraio-Marzo 2009
- Antille: uno sciopero attivo
- BATTERE IL FERRO FINCHE’ E’ CALDO…
- Compagnie Portuali: la fine della storia?
- Contro le leggi xenofobe del governo una manifestazione dai contenuti di classe
- Gli amministratori del PD corrono in soccorso della legge Gelmini
- LA CRISI INDUSTRIALE IN PIEMONTE NON DEVONO PAGARLA I LAVORATORI
- LA LEGGE DELLA GIUNGLA
- Le ronde
- Livorno: la chiusura della Giopescal toglie il lavoro a cento operai
- LO SCIOPERO GENERALE DEI LAVORATORI DELLE ANTILLE FRANCESI
- Marzo 1919, la fondazione della Terza Internazionale
- Reagire !
- Un nuovo attacco alla libertà di sciopero
- Numero 88 - Gennaio 2009
- Atene: terrorismo contro chi vuole organizzare i lavoratori immigrati
- Gaza: l’assassinio di un popolo
- Il breve sogno del benessere
- LA CRISI ECONOMICA SI ABBATTE SUL SETTORE AUTO
- LA GUERRA DI ISRAELE A GAZA E LA LOGICA DEL SIONISMO
- La loro via d’uscita non è la nostra
- LA TRANQUILLA VAL CHISONE SI MOBILITA PER NON PAGARE LA CRISI
- La “chiave magica”
- PENSIONI CON IL FEZ
- Quando i dirigenti socialdemocratici fecero regnare l’ordine borghese a Berlino
- Reagire per non soccombere
- “Oro alla Patria”?
- Numero 95 - Dicembre 2009
- Anno 2021
- La rivista "Lotta di Classe"
- Lotta di Classe n° 33 - Dicembre 2020/Gennaio 2021
- 80 anni fa: Trotsky assassinato, ma non le sue idee!
- A cento anni dalla fondazione del PCd’I
- Crisi economica e minacce di guerra
- L’aggravarsi della crisi economica
- L’autocrate, l’opposizione liberale e la classe operaia
- L’esplosione del porto... e quella del paese
- La situazione internazionale nel 2020
- Oggi come ieri, socialismo o barbarie
- Situazione politica 2020
- Lotta di Classe n° 32 - Giugno 2020
- Lotta di Classe n° 31 - Gennaio 2020
- Lotta di Classe n° 30 - Ottobre 2019
- Lotta di Classe n° 29 - Maggio 2019
- Lotta di Classe n° 28 - Gennaio 2019
- Lotta di Classe n° 27 - Ottobre 2018
- Contro il caos dell’imperialismo in via di putrefazione, il programma di lotta della classe operaia
- Contro l’imperialismo e i preparativi di guerra, evviva l’internazionalismo!
- Francia: Autonomi e “black bloc”, una falsa radicalità e un vicolo cieco
- Francia: lo sciopero dei ferrovieri
- I Curdi della Siria di fronte alle manovre delle varie potenze
- Palestina e Israele, tra massacri e colonizzazione
- Lotta di Classe n° 26 - Maggio 2018
- Lotta di Classe n° 25 - Gennaio 2018
- Lotta di Classe n° 24 - Ottobre 2017
- Bordighismo e trotskismo
- Dietro alle provocazioni guerresche
- Dopo la rotta dei partiti dell’alternativa destra- sinistra, la nuova configurazione politica
- I risultati di Lutte ouvrière, NPA e PCF nelle elezioni legislative
- L’NPA in cerca di una politica
- La destra vuole sbarazzarsi del regime chavista di Maduro
- Lo scontro di due nazionalismi
- Un carteggio tra Lutte ouvrière e Lotta comunista
- un importante progresso medico, rimesso in discussione in nome della libertà di scelta
- Lotta di Classe n° 23 - Giugno 2017
- All’origine della disoccupazione: i robot o il capitalismo?
- Il movimento trotskista e la rivoluzione cubana
- L’inizio di una formidabile mobilitazione che avrebbe portato il proletariato al potere
- La campagna di Nathalie Arthaud all’elezione presidenziale francese
- La “stagnazione secolare” ovvero l’età senile del capitalismo
- Vegetarianismo, veganismo ed «antispecismo»: Sulla sensibilità umana alla sofferenza animale
- Lotta di Classe n° 22 - Febbraio 2017
- Lotta di Classe n° 21 - Ottobre 2016
- Lotta di Classe n° 20 - Maggio 2016
- Lotta di Classe n° 19 - Gennaio 2016
- Lotta di Classe n° 18 - Ottobre 2015
- Caduta del prezzo delle materie prime e rallentamento dell’economia cinese, nuove manifestazioni della crisi mondiale
- Fare dei migranti i nostri fratelli di classe
- L’offensiva del governo francese contro i diritti dei lavoratori
- La capitolazione di Tsipras di fronte alle grandi potenze
- Radicare di nuovo le idee internazionaliste
- Turchia: lo sciopero dei metalmeccanici
- Lotta di Classe n° 17 - Maggio 2015
- Lotta di Classe n° 16 - Marzo 2015
- contro un attacco barbaro, e anche contro coloro che lo strumentalizzano in nome dell’"unità nazionale"
- Francia, la situazione politica interna
- Grecia - prova di forza dopo la vittoria di Syriza
- I rapporti di forza internazionali - La barbarie dell’imperialismo, humus di tutte le barbarie
- L’economia capitalistica in crisi: Nuovi passi verso il precipizio
- Lotta di Classe n° 15 - Novembre 2014
- Lotta di Classe n° 14 - Giugno 2014
- Lotta di Classe n° 13 - Marzo 2014
- Lotta di Classe n° 12 - Dicembre 2013
- Fiat, un padrone capitalista all’avanguardia... della battaglia contro la classe operaia
- Francia, lo sciopero alla PSA di Aulnay e il ruolo dei militanti rivoluzionari nelle lotte
- L’Egitto tra dittatura militare e dittatura islamista
- La guerra civile in Siria e le manovre delle grandi potenze
- Rialzare la bandiera della lotta di classe del proletariato
- Lotta di Classe n° 11 - Maggio 2013
- Lotta di Classe n° 10 - Marzo 2013
- Lotta di Classe n° 9 - Giugno 2012
- L’elezione di Hollande e le sue possibili conseguenze nel contesto della crisi economica
- La bancarotta storica del capitalismo
- La campagna di Nathalie Arthaud candidata di Lutte Ouvrière all’elezione presidenziale in Francia
- La deregolamentazione finanziaria: la causa della crisi o la sua conseguenza?
- “La forza dei lavoratori sta nello sciopero!”
- Lotta di Classe n° 8 - Marzo 2012
- Lotta di Classe n° 7 - Giugno 2011
- Lotta di Classe n° 6 - Ottobre 2010
- I lavoratori contro i sacrifici imposti dai padroni e dalla direzione del sindacato UAW
- L’"Ufficio Esecutivo della Quarta Internazionale" in cerca della "formula efficace"
- La Mafia, lo Stato e l’economia capitalista
- Le confederazioni sindacali e il movimento di lotta contro la riforma delle pensioni
- Lotta di Classe
- Lotta di Classe n° 33 - Dicembre 2020/Gennaio 2021
- Libri
- L’Unione Comunista Internazionalista
- Links
- Newsletter
- Prepararsi a lottare per una difesa seria dagli effetti della crisi
- Cento anni di una storia giovane
- Che cosa ci insegna l’assalto al Campidoglio americano
- Chi sono i veri garantiti
- Coronavirus: un bilancio catastrofico per il capitalismo
- C’è guerra e guerra
- Difendersi dal virus ma anche dal dopo-virus
- Due milioni di disoccupati non possono aspettare!
- È il momento di farsi sentire!
- È uscita L’Internazionale n° 172
- La società delle “occasioni”.
- Lo Stato non siamo “noi”
- Perchè il 25 aprile non sia la festa dell’ipocrisia di stato e della falsificazione storica
- Riflettere ma davvero
- Un governo di “salvezza nazionale” degli industriali e dei banchieri
- Viva il Primo maggio!
- “Andrà tutto bene”? Per ora non sembra proprio